🚨 Attenzione: la crisi supera la tecnologia
Quando si verifica un attacco ransomware o un grave guasto, non si tratta più solo di ripristinare i sistemi: è anche necessario organizzare la reazione dei dipendenti e il processo decisionale.
Senza un quadro chiaro, le riunioni di crisi diventano caotiche, la comunicazione diventa confusa e le decisioni non vengono né seguite né assunte con responsabilità. Questo è esattamente ciò che il piano di ripristino di emergenza (CRP) mira a evitare..
🧭 L’approccio di Arkeionis
Arkeionis struttura la vostra gestione delle crisi fornendo:
- un modello di attivazione per l’attivazione immediata dell’unità di crisi,
- strumenti per la definizione della governance e l’assegnazione dei ruoli,
- modelli di comunicazione interni ed esterni coerenti
- e meccanismi di monitoraggio delle decisioni, indispensabili per il periodo successivo alla crisi.
Grazie a questo approccio, l’unità di crisi funge da vero e proprio centro di comando e non da sala riunioni improvvisata.
🚀 Vantaggi concreti
Con Arkeionis, vinci in:
- Chiarezza: ognuno conosce il proprio ruolo e i propri compiti.
- Efficienza: le decisioni vengono prese rapidamente, documentate e coordinate con il metodo Ransom Kick.
- Credibilità: la vostra comunicazione esterna è strutturata e trasmette fiducia.
- Tracciabilità: i protocolli di crisi e le prove delle decisioni possono essere utilizzati durante gli audit o nei rapporti con gli assicuratori.
In questo modo, la crisi non è più un momento di confusione, ma un esercizio controllato in cui ogni fase viene registrata e utilizzata per apportare miglioramenti continui.
👉 Passa alla fase successiva
Il CRP vi aiuta a gestire la crisi in tempo reale. Tuttavia, per ottenere progressi duraturi, ogni attivazione deve essere integrata in un ciclo di miglioramento continuo. Questo è lo scopo della fase successiva: dimostrare e migliorare.
