Fase 5 – Organizzare la risposta (CRP)

🚨 Attenzione: la crisi supera la tecnologia

Quando si verifica un attacco ransomware o un grave guasto, non si tratta più solo di ripristinare i sistemi: è anche necessario organizzare la reazione dei dipendenti e il processo decisionale.

Senza un quadro chiaro, le riunioni di crisi diventano caotiche, la comunicazione diventa confusa e le decisioni non vengono né seguite né assunte con responsabilità. Questo è esattamente ciò che il piano di ripristino di emergenza (CRP) mira a evitare..

🧭 L’approccio di Arkeionis

Arkeionis struttura la vostra gestione delle crisi fornendo:

  • un modello di attivazione per l’attivazione immediata dell’unità di crisi,
  • strumenti per la definizione della governance e l’assegnazione dei ruoli,
  • modelli di comunicazione interni ed esterni coerenti
  • e meccanismi di monitoraggio delle decisioni, indispensabili per il periodo successivo alla crisi.

Grazie a questo approccio, l’unità di crisi funge da vero e proprio centro di comando e non da sala riunioni improvvisata.

🚀 Vantaggi concreti

Con Arkeionis, vinci in:

  • Chiarezza: ognuno conosce il proprio ruolo e i propri compiti.
  • Efficienza: le decisioni vengono prese rapidamente, documentate e coordinate con il metodo Ransom Kick.
  • Credibilità: la vostra comunicazione esterna è strutturata e trasmette fiducia.
  • Tracciabilità: i protocolli di crisi e le prove delle decisioni possono essere utilizzati durante gli audit o nei rapporti con gli assicuratori.

In questo modo, la crisi non è più un momento di confusione, ma un esercizio controllato in cui ogni fase viene registrata e utilizzata per apportare miglioramenti continui.

👉 Passa alla fase successiva

Il CRP vi aiuta a gestire la crisi in tempo reale. Tuttavia, per ottenere progressi duraturi, ogni attivazione deve essere integrata in un ciclo di miglioramento continuo. Questo è lo scopo della fase successiva: dimostrare e migliorare.

📑 Scopri il Fase 6 – Dimostrare e migliorare